venerdì 1 febbraio 2013

LA CIPOLLA


Tonda, profumata. Una vera amica della nostra cucina e della nostra rossa. La si trova bianca, rossa o gialla e finisce quasi in ogni piatto, grazie al suo acre sapore sia dolce che piccante.
Fa versare calde lacrime a tutti quelli che si cimentano in cucina! A volte viene snobbata perchè i suoi forti olii essenziali rimangono nella nostra bocca per lungo tempo, soprattutto se la mangiamo cruda e così la si considera un vegetale anti-sociale. In realtà per boicottare gli effetti secondari basta tritarla finemente e cospargerla di prezzemolo, masticarla lentamente e accompagnarla a verdure verdi, ricche di clorofilla e magari, nella bella stagione, a qualche fogliolina di erbe aromatiche fresche.
Insomma mangiatevi con tranquillità fantastiche insalate arricchite di cipolla buona!
La cipolla fa parte della famiglia delle gigliacee, insieme all'erba cipollina, allo scalogno, al porro, all'aglio e al primaverile asparago.
Una famiglia potente dalle forti qualità terapeutiche: antibatteriche, depurative e diuretiche. Stimolano il sistema nervoso, purificano e umidificano le arterie, eliminano l'eccesso di acido urico.
In particolare cipolla e aglio sono considerati veri e propri farmaci. La cipolla cotta è lassativa, mentre quella cruda agisce sui reni. Distrugge numerosi batteri tra cui colibatteri, stafilococchi e salmonelle.
E' perfetta per prevenire e curare i malanni di stagioni come influenze e malattie respiratorie, come ad esempio tosse e bronchite. Così proprio come il fratello aglio, altro vegetale dalle potentissime proprietà naturali, in grado di contrastare infezioni e influenze, con un'efficacia sorprendente.
Entrambi sostengono il cuore e sono alimenti anti-infarto, se mangiati crudi. Inoltre contribuiscono ad abbassare il colesterolo, soprattutto abbinandoli ad altri alimenti dalle stesse capacità come fagioli e altri legumi.
Infine tutta la famiglia delle gigliacce ha effetti anticancro, poiché i composti solforati che contengono riducono il malsano effetto di nitriti, nitrati e degli idrocarburi aromatici. Svolgono una funzione preventiva nei confronti del tumore all'esofago, stomaco e colon. Tutte la famiglia inoltre è efficace sul controllo della glicemia e dell'insulina.
Insomma non fatevi mai mancare una gigliacia in cucina in nessun momento dell'anno. 

(liberamente tratto da L'Alimentazione Naturale e Prevenire i tumori mangiando con gusto) 
Il mese di febbraio '12 la cipolla e i suoi fratelli sono ospitati da La cuoca pasticciona.



3 commenti:

Ciao ragazze,
Una domanda... L'aceto balsamico di Modena é consentito? Rientra nell'ambito dell'aceto di vino?
Quello che uso é igp senza zuccheri e/o caramello incluso!
Attendo news che se va bene ho una ricetta postata tempo fa che potrei unire questo mese!
Grazie ed un bacione a tutte
Terry

Altra domanda... Ed il latte di cocco va bene?
Ora spero di non stressarvi piú?
Riciaooooo ;)
Terry

terry, si, l'aceto balsamico tradizionale (quello vero) va bene, anche il latte di cocco
ciao :-)

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